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mercoledì 26 giugno 2013

Alpi Apuane: Mosceta ai piedi della Pania

In poche parti del creato si rivela tanto spendidamente quanto nell’alta montagna, la potenza, la maestà, la bellezza di Dio


   
Versilia non è solo mare, essa è infatti racchiusa come una preziosa perla dalla splendida cornice che sono le Alpi Apuane. Chi viene in Versilia non può far a meno di notare quelle mantagne che si ergono maestose sopra il mare; io a quelle montagne ho deciso di farvi visita domenica, in particolare alla Foce di Mosceta.
La Foce di Mosceta si trova tra il Monte Corchia e La Pania della Croce.
E' raggiungibile da:
  • Levigliani sentiero n. 9 e poi oltrepassare il Passo dell'Alpino
  • Pruno sentiero n. 122  fino al Passo dell'Alpino e poi sentiero n. 9 
  • Foce di Petrosciana sentiero n. 110 fino alla Foce di Valli poi sentiero n. 125
  • Piglionico sentiero n. 127 poi sentiero n. 9
  •  Isola Santa sentiero n. 9, superato il Col di Favilla si prosegue fino alla Foce
  • Tre Fiumi sentiero n. 128
  • Passo Croce sentiero n. 11 e poi sentiero n. 129
  • Foce di Valli sentiero n. 125 

La Foce di Mosceta, valle ricca di sorgenti d'acqua, faggete e abetaie, era un' antica torbiera e via di comunicazione tra la Versilia e la Garfagnana, utilizzata come alpeggio per i paesi di Levigliani e Pruno.
In questa valle, ai piedi della Pania della Croce, si trova il Rifugio del Freo-"Pietrapana" m.1180.
In questo grazioso rifugio oltre a rifocillarsi e pernottare, molte sono le iniziative intrapese come campi estivi per ragazzi e , sempre nel periodo estivo, "sorge la luna del monte" notturna sulla Pania per aspettare il sorgere del sole, e "notti senza luna" notte di osservazione delle stelle. 
Nei pressi vi sono diverse grotte di interesse speleologico come l'Antro del Corchia, la Tana dell'Omo Selvatico, la buca del serpente.
Le pareti del Corchia e della Pania, inoltre, offrono arrampicate e canali di ghiaccio in inverno. 
Concludo esortandovi a scoprite la bellezza delle Alpi Apuane, d'estate o d'inverno, ne rimarrete incantati. Credetemi.
  

Durante un’ascensione di un paio d’ore, si possono sperimentare sensazioni che in altre condizioni non si proverebbero forse in un’intera settimana. I sensi sono totalmente all’erta, si sente, si odora, si respira ogni cosa, e ci si sente vivi come non mai


Eleonora

giovedì 20 giugno 2013

Le due albe del Monte Forato

Esiste un posto in Italia, più precisamente in Toscana, nella località di Pruno, dove si attende ogni anno il solstizio d'estate. 
Astrofili da ogni parte d'Europa si recano in questo piccolo paesino, sulle Alpi Apuane per godersi lo spettacolo della doppia alba. 
Da Pruno si ha visibilità sul Monte Forato, un monte che reca un buco di circa 30 metri; durante il solstizio d'estate il sole sorge una prima volta all'interno del foro, poi scompare alcuni secondi e ricompare ancora per una nuova alba. 
Molti inoltre, sono gli eventi collaterali svolti nelle giornate adiacenti, dagli incontri culturali alle escursioni nel Parco delle Alpi Apuane, che coinvolgono tutti gli spettatori con un mix di natura e spiritualità.

Eleonora 

giovedì 6 giugno 2013

"Anteprime" a Pietrasanta


Tutto è pronto nella piccola Atene, per ospitare questo grande evento letterario.
"anteprime-ti racconto il mio prossimo libro" è alla sua 4° edizione, e ha riscosso anno dopo anno grande attenzione e un folto pubblico di lettori e non.
Una 3 giorni che vedrà salire su 5 palchi differenti 49 autori, in più tante iniziative per i più piccoli andranno in scena in questo week-end pietrasantino.
Gli autori leggeranno brani in anteprima, o racconteranno la costruzione del loro prossimo libro; inoltre concederanno autografi  al proprio pubblico di appassionati.
Non resta che augurare a tutti buona lettura e buon fine settimana pietrasantino.
  






Una visita a questa incantevole cittadina è d'obbligo...se ne parla qua http://viaggioemiraggio.blogspot.it/2013/03/pietrasanta-citta-nobile-e-citta-darte.html

Eleonora

martedì 4 giugno 2013

Museo Piaggio, orgoglio italiano

Museo Piaggio orgoglio italiano.
Il Museo Piaggio si trova a Pontedera nel luogo dell'ex attrezzeria, uno dei capannoni più antichi dell'intero stabilimento. Inagurato a fine del marzo del 2000 è stato pensato da Giovanni Alberto Agnelli e progettato da Andrea Bruno per conservare la memoria storica di questa grande azienda.
Il Museo è adibito ad esposizione permanente di collezioni Vespa, Piaggio e Gilera ...La collezione con oltre cento modelli tra veicoli, motori e parti meccaniche, colpisce appassionati e non per la varietà e l'originalità ( sorprendendo al tal punto da rimanere a bocca aperta su certi modelli, che chi non è un cultore, ne ignora addirittura l'esistenza)... 
Nel museo troviamo dalla classica Vespa a quelle più originali e d'autore, a quelle carenate per battere i record di velocità e regolarità negli anni '50; per passare poi al Ciao e Ape, fino ad arrivare alle motociclette Gilera.

 

Parte della collezione dei modelli Vespa














Parte della collezione di modelli Ape









   




Parte della collezione di motociclette Gilera










 
 
 Gilera Rondine ideata per conquistare il record di velocità










 
 
Sidecar Gilera












  

Vespa Alpha progettata e costruita per il film "Dick Smart" del 1967.













Eleonora

sabato 1 giugno 2013

Camaiore torna a colorarsi di segatura


Camaiore, come ogni anno, torna a colorarsi di segatura per accogliere il passaggio della processione del Corpus Domini, che si terrà l' indomani mattina.
La costruzione dei coloratissimi tappeti di segatura avverrà infatti nella notte tra il sabato e domenica antecedenti al Corpus Domini (sabato 01 giugno nell' anno 2013 ), nelle vie principali del centro storico di Camaiore, Via Vittorio Emanuele e Via XX Settembre. Ma il lavoro di questi artisti inizia mesi prima partendo dall'idea del disegno da realizzare, successivamente con la preparazione dei pannelli in legno traforati che serviranno da stampo del disegno, poi con la colorazione della segatura ed infine con la realizzazione del tappeto nella lunga notte.
I tappeti di segatura(o pula in dialetto) saranno lunghi fino a 200 metri e saranno realizzati , quest'anno, da 15 gruppi distinti, che si sfideranno sul disegno più bello; i tappeti avranno come tema la spiritualità e la fede.
La tradizione dei tappeti di Camaiore affonda le sue radici nella storia...Camaiore celebra il Corpus Domini con una processione fin dalla fine del ‘400. La tradizione dei tappeti, però, si affermò nell'´800. Pare che questa usanza sia nata con i servitori spagnoli al servizio dei Borbone, i quali avevano l´abitudine di realizzare tappeti di fiori per accogliere i loro signori, che soggiornavano nelle ville della Versilia. Furono alcuni di questi servitori a suggerire agli abitanti di Camaiore di addobbare le strade della città con tappeti di fiori, in occasione della processione del Corpus Domini. E' dagli anni ´30 che la segatura fa la sua comparsa, che ruba la scena progressivamente ai fiori fino a diventare il materiale unico con cui si realizzano i tappeti.



Eleonora