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mercoledì 23 ottobre 2013

Eurochocolate - la sostenibile dolcezza dell'essere

Valanghe di cioccolato stanno ricomprendo il centro storico di Perugia per l'evento più dolce e goloso di tutta Italia, l'Eurochocolate che è in scena adesso a  Perugia fino al 27 ottobre 2013.
Per l'edizione 2013 Eurochocolate si dedica verso sostenibilità e ambiente, un tema che riveste molta importanza al giorno d'oggi.
Eurochocolate s' impegna a inserire la sostenibilità tra gli obiettivi dell'evento stesso, come il controllo e la riduzione dell'inquinamento durante la kermesse, promuovendo efficacemente l'uso delle risorse materiali,naturali ed energetiche a disposizione, promuovendo la comportamenti e principi rivolti verso la sostenibilità a 360°. Eurochocolate nel 2012 ha deciso intraprendere i lavori per la messa a punto del più grande impianto fotovoltaico nel comune di Perugia; i lavori ad oggi sono in fase di completamento e riguardano per 4000 mq il tetto di copertura del Magazzino di Eurochocolate e Costruttori di Dolcezze. La promessa futura di Eurochocolate e  Costruttori di Dolcezze è l' impegno ad utilizzare entro il 2014, cioccolato proveniente esclusivamente da processi produttivi in cui vengano garantiti i valori della sostenibilità, e utilizzare e progettare packaging eco-compatibili.
Eurochocolate, arrivato al suo 20° compleanno, punta tutto sulla valorizzazione e la tutela dell'ambiente; e come slogan sceglie EVERGREEN-la sostenibile dolcezza dell'essere, e come immagine una piantina di menta piantata in una tazza di ciccolata. 
Il cioccolato inonda la vie della città, in tutte le sue forme e sapori, dalla classsica barretta alla vera e propria opera d'arte dei mastri cioccolatieri,dal latte, al fondente a quello aromatizzato. 
Per chi non riesce a resistere alle dolci tentazioni al cicoccolato consiglio l'acquisto della Chococard del costo di 5€ che da diritto a diversi golosi omaggi.
Per l'occasione EVERGREEN in piazza IV novembre verrà venduta la tazza evergreen,il gadget ufficiale della manifestazione; e la Chococioc zero, la cioccolata calda con Zero calorie, Zerozuccheri e Zero glutine, e sciroppo alla menta!
Ma molte altre cose golose vi aspettano a Eurochocolate 2013 qui il programma completo .

Eleonora

martedì 15 ottobre 2013

La Londra medievale


La Torre di Londra è un complesso di edifici fortificati, costruiti nel Medioevo, e un tempo usati come palazzo reale, prigione, fortezza, polveriera. 
Dal 1988 questo bellissimo complesso è divenuto patrimonio unesco.





Di cose da vedere ce ne sono molte, e per un tour completo sono necessarie 2-3 ore.
Per un breve tour non mancate di visitare:

  •  Jewel House- dove si trovano i gioielli della corona inglese tuttora indossati da Sua Maestà la Regina. Questa è la più grande collezione di gioielli al mondo.


  •  Tower green-torre verde- è l'area all' aperto dove avvenivano le esecuzioni di persone di un certo  rango o che godevano di un certo appoggio popolare.





  • White tower-torre bianca- è l'edificio centrale ed è una delle fortezze più famose al mondo. All' interno della torre si trova l'armatura di Enrico VIII e la cappella di San Giovanni Evangelista.

  • Medieval palace- una ricostruzione per assoporare gli sfrenati lussi dell'epoca passata

  •  Camminamento sulle mura alla scoperta delle mura difensiva interna e delle sue quattro torri



  • Osservare i corvi-narra la leggenda che se questi, adesso in numero sette, lasciassero la Torre di Londra la monarchia e l'intero regno cadrebbero.
    Camminamento Muro est
    Percorrete l’East Wall Walk, esplorando la massiccia cortina muraria difensiva interna e le sue quattro torri. - See more at: http://www.hrp.org.uk/TowerOfLondon/planyourvisit/informazionisulatorredilondra#sthash.a3BtRgw2.dpuf
  










L'ingresso alle Torri di Londra costa 21.45 sterline, ma se possedete la London Pass l'ingresso è gratuito, se possedete un biglietto ferroviario controllate se la Torre di Londra rientra nell'offerta 2for1.

Eleonora

giovedì 19 settembre 2013

La Lanterna di Genova


 Il faro di Genova,comunemente chiamato "Lanterna", si erge maestosamente con i suoi 117 m di altezza.
La Lanterna è il simbolo per eccellenza della città di Genova, ed anche in passato ha rivestito molta importanza; infatti anticamente i custodi dovevano resiedere al suo interno e dovevano mantenere puliti i vetri del lanternino; a questo scopo si dice che venivano riforniti con bacinelle e spugne di mare, panni di cotone e per rendere trasparenti i vetri veniva usato il bianco d'uovo.
La Lanterna sorge su un antico promontorio, era infatti per tre lati bagnato dal mare, ma ad oggi ciò non esiste più poiché l'uomo per dare nuovi spazi alla città e ai suoi insediamenti produttivi ha ridisegnato completamente il porto di Genova.
Alla Lanterna si arriva unicamente a piedi attraverso"passeggiata della Lanterna",una  passeggiata di circa seicento metri, che offre scorci della antica città.
Ad oggi la Lanterna svolge ancora la sua funzione di faro e grazie al museo costruitovi è possibile visitarla anche internamente.


Eleonora

giovedì 29 agosto 2013

Scoprire il pavimento che si scopre

Il più bello..., grande e magnifico pavimento che mai fusse stato fatto-Vasari


Il clima è quello giusto per una gita fuori porta, e perchè allora non approffitare dell'annuale scopritura dei bellissimi pavimenti del Duomo di Siena, veri e propri capolavori marmorei. 
Il preziossisimo pavimento del Duomo di Siena, si scopre dal 18 agosto al 27 ottobre 2013; negli altri periodi dell'anno rimane coperto per evitare danni provocati dal calpestio dei visitatori e dei fedeli.
Lasciarsi affascinare dal bellissimo Duomo di Siena sarà un gioco da ragazzi, e perchè no,anche dalla splendida città medievale che le fa da contorno. 

Per la realizzazione dell'opera, che si sviluppa sui 1300 metri quadri dell'interno del Duomo, sono state utilizzate due differenti tecniche: quella del graffito che prevede l'utilizzo di scalpello o trapano per realizzare dei segni poi riempiti di stucco nero; e quella del commesso marmoreo, più complessa, che si realizza accostando marmi colorati. I temi delle opere sono pagani e cristiani.
Per l'occasione della scopritura vengono,inoltre, fatte speciali visite guidate alcune anche in notturna. 













Eleonora

mercoledì 7 agosto 2013

Parlamento ungherese, il fratello minore


Del tutto simile al fratellone Westminster, di poco più grande, il Parlamento ungherese che sorge sul Danubio sulla riva di Pest è uno dei simboli di Budapest.
Su progetto di Imre Steindl questo Paramento con una straordinaria sintesi di stile mittleuropeo e italiano si sviluppa su: 268 metri di lunghezza, 123 di larghezza e 96 di altezza, per un totale 18.000 metri quadri di superficie e 473.000 metri cubi di spazio, 29 scale, 13 ascensori, 691 stanze, 10 cortili e 27 entrate. 
La costruzione iniziò nel 1884, venne inaugurata in occasione del millesimo anniversario dell'Ungheria nel 1896, ma i lavori terminarono nel 1904.

La cupola centrale costruita in ferro è la più grande del suo genere, ed è a pianta esadecagonale, durante il periodo del comunismo sulla guglia più alta spiccava da una stella rossa, rimossa poi nel 1990 in seguito alla proclamazione della Repubblica. Nella sala della cupola si possono ammirare oggi la Corona santa, lo scettro il globo e la spada dei reali ungheresi.
Nei due lati dell'edificio a pianta quadrangolare si riunivano le Camere del parlamento, fino al 1944.

Ad oggi l'edificio, di cui una parte è visitabile, è sede delle riunioni dell'Assemblea Nazionale di Ungheria, di una importante biblioteca, del capo del Governo e del Presidente della Repubblica.


 Eleonora

mercoledì 26 giugno 2013

Alpi Apuane: Mosceta ai piedi della Pania

In poche parti del creato si rivela tanto spendidamente quanto nell’alta montagna, la potenza, la maestà, la bellezza di Dio


   
Versilia non è solo mare, essa è infatti racchiusa come una preziosa perla dalla splendida cornice che sono le Alpi Apuane. Chi viene in Versilia non può far a meno di notare quelle mantagne che si ergono maestose sopra il mare; io a quelle montagne ho deciso di farvi visita domenica, in particolare alla Foce di Mosceta.
La Foce di Mosceta si trova tra il Monte Corchia e La Pania della Croce.
E' raggiungibile da:
  • Levigliani sentiero n. 9 e poi oltrepassare il Passo dell'Alpino
  • Pruno sentiero n. 122  fino al Passo dell'Alpino e poi sentiero n. 9 
  • Foce di Petrosciana sentiero n. 110 fino alla Foce di Valli poi sentiero n. 125
  • Piglionico sentiero n. 127 poi sentiero n. 9
  •  Isola Santa sentiero n. 9, superato il Col di Favilla si prosegue fino alla Foce
  • Tre Fiumi sentiero n. 128
  • Passo Croce sentiero n. 11 e poi sentiero n. 129
  • Foce di Valli sentiero n. 125 

La Foce di Mosceta, valle ricca di sorgenti d'acqua, faggete e abetaie, era un' antica torbiera e via di comunicazione tra la Versilia e la Garfagnana, utilizzata come alpeggio per i paesi di Levigliani e Pruno.
In questa valle, ai piedi della Pania della Croce, si trova il Rifugio del Freo-"Pietrapana" m.1180.
In questo grazioso rifugio oltre a rifocillarsi e pernottare, molte sono le iniziative intrapese come campi estivi per ragazzi e , sempre nel periodo estivo, "sorge la luna del monte" notturna sulla Pania per aspettare il sorgere del sole, e "notti senza luna" notte di osservazione delle stelle. 
Nei pressi vi sono diverse grotte di interesse speleologico come l'Antro del Corchia, la Tana dell'Omo Selvatico, la buca del serpente.
Le pareti del Corchia e della Pania, inoltre, offrono arrampicate e canali di ghiaccio in inverno. 
Concludo esortandovi a scoprite la bellezza delle Alpi Apuane, d'estate o d'inverno, ne rimarrete incantati. Credetemi.
  

Durante un’ascensione di un paio d’ore, si possono sperimentare sensazioni che in altre condizioni non si proverebbero forse in un’intera settimana. I sensi sono totalmente all’erta, si sente, si odora, si respira ogni cosa, e ci si sente vivi come non mai


Eleonora

giovedì 20 giugno 2013

Le due albe del Monte Forato

Esiste un posto in Italia, più precisamente in Toscana, nella località di Pruno, dove si attende ogni anno il solstizio d'estate. 
Astrofili da ogni parte d'Europa si recano in questo piccolo paesino, sulle Alpi Apuane per godersi lo spettacolo della doppia alba. 
Da Pruno si ha visibilità sul Monte Forato, un monte che reca un buco di circa 30 metri; durante il solstizio d'estate il sole sorge una prima volta all'interno del foro, poi scompare alcuni secondi e ricompare ancora per una nuova alba. 
Molti inoltre, sono gli eventi collaterali svolti nelle giornate adiacenti, dagli incontri culturali alle escursioni nel Parco delle Alpi Apuane, che coinvolgono tutti gli spettatori con un mix di natura e spiritualità.

Eleonora