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domenica 26 maggio 2013

Demetra- Rassegna della fragola, dei fiori e dei prodotti della nostra terra

Demetra - Rassegna della fragola, dei fiori e dei prodotti della nostra terra"
Come ogni anno torna Demetra a Villa le Pianore di Camaiore  coi i suoi colori, profumi e aromi. 
Due giornata (25 e 26 maggio 2013) all'insegna dell'agricoltura locale, dove il prodotto d'eccellenza di questa mostra è rappresentato dalla fragola.
Però Demetra non è solo fragole,fiori e prodotti locali, vi sono infatti molte iniziative che spaziano dai dibattiti ai laboratori creativi. A mio parere degne di nota e visitabili ad ogni ora, essendo percorsi e non incontri ad orario sono:
  • "Galleria del gusto", nelle segrete della Villa, Vini,Olio e Gastronomia in collaborazione con il Consorzio Strada del vino e dell'olio di Lucca Montecarlo Versilia. La mostra dei funghi  del Gruppo Micologico Camaiorese
  • "Esposizioni", nei saloni della Villa: Ricami e Merletti, a cura delle Associazioni "Le merlettaie di Viareggio" e "Pietrasanta Ricama"; Pittura di Vincenzo Bonuccelli e Giampietro Cipollini, vecchie radio con il sig. Piergiorgio Girolami

  • "Pittori, vecchi mestieri e artigianato, esposizioni di insetti, animali e piante", nel parco della Villa, a cura degli studenti dell'Istituto Agrario "Busdraghi" di Mutigliano

Il contesto in cui è inserita la mostra è poi superbo: una grandiosa Villa, il cui giardino fu progettato da Deschamps nell' '800; mentre l'edificio appartenente a tre differenti epoche può essere così suddiviso: parte nord nel 1964, parte centrale sul finire del 1700, parte sud sul finire del 1800.
La Villa così maestosa nel corso dei secoli accolse importanti persone. Per prima fu la duchessa di Lucca Maria Teresa di Savoia, moglie di Carlo Lodovico di Borbone, che adibì a villa il corpo centrale. 
La cappella, che ha subito diverse modifiche, fu invece realizzata  in occasione del matrimonio della figlia maggiore del duca di Parma Roberto I, Maria Luisa con il principe Ferdinando I di Bulgaria. Abitante della Villa fu la principessa Maria Teresa di Savoia, moglie di Carlo Ludovico di Borbone, Duca di Lucca ed in seguito di Parma. Il 9 maggio 1892, infine,  nacque qua l'ultima imperatrice d'Austria, la principessa Zita di Borbone.

Eleonora



venerdì 17 maggio 2013

Kostnice Sedlec : un ossario da brividi

 L' ossario di Sedlec, Kostnice Sedlec in ceco, si trova a Kutná Hora a circa 65 chilometri dal centro di  Praga. 
Kostnice Sedlec è una piccola cappella cristiana che sorge all'interno del cimitero, è molto  particolare, e forse anche macabra, a causa dei suoi interni; essi sono, infatti, decorati con scheletri umani scomposti e ricomposti per creare decorazioni.
Tutto ebbe inizio quando l'abate Enrico venne mandato in Terra Santa, e al suo ritorno portò la terra raccolta durante il suo viaggio, e la disperse all'interno del cimitero. Da quel momento molte persone da tutta Europa vennero seppellite qua, nella speranza di una salvezza eterna. 
 







La peste nera e le devastazioni fecero si che si accumolassero molti corpi  in questo cimitero. 
Nel 1400 venne costruito un ossario, all'interno della cripta della nuova chiesa edificata in stile gotico. 
Dal 1511 vennero riesumate le vecchie ossa e accatastate in un magazzino per fare spazio alle nuove. 
Nel 1870, František Rint, riutilizzò le ossa accumolate negli anni per creare la decorazione nella cripta.



Tra le composizioni spiccano lo stemma degli Schawarzenberg (famiglia aristocratica franco-boema) e il candeliere centrale.

stemma degli Schwarzenberg 


candeliere centrale

Eleonora

lunedì 13 maggio 2013

Il Palio dei Micci di Querceta

Il Palio dei Micci è una manifestazione storico-folkloristica che si svolge nella a Querceta.
Querceta è divisa in contrade, le quali la prima domenica di maggio si contendono il titolo di vincitrici. Le contrade sono otto, ognuno con la sua storia e il suo rispettivo periodo storico, e sono:  Madonnina, Quercia, Ponte, Ranocchio, Cervia, Leon d' Oro, Lucertola, Pozzo.
Le rappresentazioni medievali/rinascimentali hanno carattere popolare e convolgono più di 2mila contradaioli.










L'intera manifestazione si svolge nello Stadio Buon Riposo di Pozzi, motivo per cui in caso di maltempo la manifestazione slitta alla domenica successiva.
Prima della corsa del miccio (asino in italiano) ogni contrada sfila con il proprio corteo storico nel circuito esterno del campo/stadio, un assaggio si può avere in mattinata quando un corte ridotto accompagna per le vie di Querceta il miccio per la benedizione da parte del prete. La "sfilata", ovvero il corteo storico è composto come una vera corte, vi sono infatti: re, regina, principi, principesse, dame, balie, musici, giullari, giocolieri, preti, boia, musici, sbandieratori, cavalieri, arcieri, balestrieri, cacciatori, maghi, contadini e chi più ne ha più ne metta.
La sfilata avviene quando intanto al centro del campo si ha la raffigurazione del "tema", che non è altro che una rievocazione di antiche storie, leggende, miti.
Quando tutte le contrade hanno sfilato, si ha l'ingresso nel campo dei musici e degli sbandieratori di tutte le otto contrade, è uno spettacolo unico, un tripudio di colori e suoni veramente emozionante.

Al termine di questo gioco di colori e suoni c'è la vera gara, la corsa del miccio (anche per la sfilata, il tema e i musici viene consegnato un premio ai primi classificati). Il Palio, il premio più ambito della manifestazione,
verrà aggiudicato alla contrada che col suo miccio e il suo fantino arriverà primo nella corsa.
Il Palio dei Micci  manifestazione giunta quest'anno al suo 58° anno, ha preso sempre più campo, fino a creare una serie di manifestazioni collaterali, che si avvicendano per l'intero corso dell' anno: miccio canterino, giochi di bandiera, miss palio, staffetta, torneo delle contrade, trofeo San Giuseppe. Forte è lo spirito contradaiolo di chi è nato in questa terra e forte è la voglia di partecipare a tutte queste manifestazioni che trasformano un semplice giorno, in un giorno di passione, lotta, gioia, sudore, amore.


Eleonora

martedì 7 maggio 2013

Pub in rovina a Budapest

Avete presente quegli antichi palazzoni in stile centro europeo/sovietico...con i muri spessi,il cortile interno e le scale imponenti per raggiungere i piani superiori?Al giorno d'oggi, vista l'epoca, sono un pò fatiscenti  e quando sono sul punto di cadere a pezzi a Budapest anzi che disfarsene, l'antico palazzo trova un nuovo impiego, diventando un pub in rovina (romKocsma in ungherese)
Un intero palazzo adibito a pub, dove si passa di appartamento in appartamento, da stanza a stanza, dove non c'è limite alla creatività (solitamente ogni appartamento ha una tematica), e dove si trovano ancora i vecchi oggetti degli ultimi abitanti.
Nel mio weekend a Budapest ho visitato diversi pub in rovina, ognuno con la sua particolarità; ma se devo esprimermi  il migliore in assoluto è Instant con le sue 23 stanze, 6 bar, 3 discoteche, 2 corti. C'è veramente di tutto, dalla stanzina intima a quella super affollata, dalla sala giochi fino alla discoteca...veramente fantastico. Instant si trova in Nagymező utca 38, a Broadway-Pest; quindi nemmeno troppo lontano dal centro. Se visitate Budapest e vi va di tirar tardi, un passaggio da questo luogo di ritrovo serale è d'obbligo.
Altro pub carino è il Szimpla Kert, in pieno centro città,nel quartire ebraico. E' il pub in rovina più antico della città, molto grande ma a mio gusto molto, anzi troppo affollato, interessante però da vedere qua è la sala computer e il cinema antico. 


Eleonora