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sabato 16 febbraio 2013

Viaggiando s'impara

Viaggiando s'impara...e l'ho imparato a mie spese, con i primi viaggi in cui  succedeva l'impensabile, con il tempo mi sono perfezionata e posso dire di essere una viaggiatrice non più combina guai.


  • controlla che il bagaglio a mano sia conforme nella misura, nel peso e nel contenuto alle norme della compagnia con cui viaggi (viaggio Valenzia-Pisa pagamento di una salata sovrattassa. In Italia ho notato che non sono tanto fiscali,ma all'estero!!!)


  • controlla sempre di avere con te biglietto e documenti (viaggio Pisa-Eindhoven ho dovuto rincorrere mio padre e mia madre fuori dall'aereoporto perchè i miei documenti erano rimasti a loro a solo un quarto d'ora dalla chiusura del gate)


  • prima di partire controlla le prese che troverai e compre l'adattatore, così non rischierai di rimanere giù di batteria


  • arriva in largo anticipo all'aereoporto o in stazione (viaggio Porto-Pisa a causa di diversi contrattempi "mamma ho perso l'aereo")


  • porta nel bagaglio a mano un "kit di sopravvivenza" sopratutto se la tua meta a un clima differente da dove parti; se la tua valigia in stiva non entrerà mai almeno non andrai in panico. (viaggio Roma 20° -Svezia 5° la mia valigia arrivò dopo tre giorni)


  • porta monete un pò di tutti i tagli (viaggio in Olanda e a Barcellona non c'era verso di acquistare qualcosa con banconota da 100€)


  • porta con te una carta che si possa ricaricare dall'estero (viaggio Rodi-Pisa a causa degli scioperi mi sono dovuta farmare due settimane in più e non avevo più un euro con me...menomale che esisteno i moneytransfert o postpay)


  • sappi usare il linguaggio dei gesti, l'inglese può aprire tante porte ma sopratutto se vai nei Paesi dell'europa dell' est serve a poco...


  • appena arrivi recati al TouristicInformation ti saprà dare una  preziosissima mappa della città, se anche tu non ami programmare il viaggio, ma vai alla scoperta passo dopo passo


  • prima di acquistare un abbonamento della metro controlla che i giorni vengano conteggiati con l'ora esatta e non allo scadere preciso della mezzanotte. Fai due conti in base all'ora e risparmia euro, alcune volte per il primo giorno conviene acquistare corse singole. Ai passaggi della metro fai passare prima la tua valigia di te, eviterai lo spiacevole inconveniente di vedere la tua valigia incastrata tra le due porticine di vetro, che non viene ne avanti ne indietro.


  • paese che vai,usanza che trovi. Adattati al paese che stai visitando e scopri la cucina locale, non ti fissare sul cibo italiano, un viaggio è bello anche gustarlo


  • adattati ad ogni imprevisto e non scoraggiarti mai (quelle precendenti erano tutti i miei guai realmente accatuti, ma se devo dire il pessimo,beh...è stato quando ho dovuto dormire nella stazione ferroviaria di 's Hertogenboshal al freddo della notte olandese, e mi è andata anche di lusso perchè la polizia ha avuto pietà di me: quando è venuta a chiudere la stazione mi ha gentilmente lasciato lì. Tutto questo perchè sul treno non potevo salire, nessuno voleva farmi il biglietto con banconote da 100€) 


  • goditi il viaggio appieno da quando superi il gate fino a quando torni in quella che chiami "casa tua"


Detto questo sembra un pò assurdo che vi dia dei consigli, visto tutti i casini che ho combinato, ma non preoccupatevi, adesso sono cambiata, potete continuare a seguirmi, a leggermi e a viaggiare con me. Fidatevi.
Dagli errori ci si può abbattare, oppure ci si può imparare qualcosa e rialzarsi ancora più forti di prima, ed è proprio questo che è successo a me.

"La via migliore che conduce alla saggezza è quella che vi mette per mezzo delle avversità; e il dito esperto della sventura indica agli uomini i loro errori come non saprebbe mai farlo quanto ci viene dalla fortuna, la quale nasconde sempre il vero aspetto delle cose."Danici

 Eleonora

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